martedì 31 ottobre 2017

Dinosauri in carne e ossa, sul palco con i Colombaioni

Sarà che il fine settimana qualche angoscia la insinua (cosa gli faccio fare? come impegno due giorni liberi?), sarà che già ai tempi di Peppa Pig e del fratellino George i dinosauri sono di casa, in casa mia...fatto sta che ho deciso di portarlo - mano nella mano con la sua amichetta del cuore Alice - a teatro a vedere il "Dinosaur Show".  La compagnia che mette in scena questa rappresentazione è quella dei Colombaioni, una grande famiglia dell'arte circense, declinata di volta in volta con un occhio alla tradizione e uno alla modernità. La storia si svolge in un museo dove i giganti preistorici prendono vita, in carne e ossa, grazie all’enigma della “tavola del tempo” risolto dal bravissimo paleontologo tedesco Alfred. Al suo fianco la direttrice del museo, uno scienziato strampalato, due ladri goffi travisati da un collant calcato sugli occhi e l’uomo di Neanderthal armato di clava.

lunedì 23 ottobre 2017

Torte con cialda e crostate speciali: Happy Birthday!

Festa di compleanno! Cinque anni non sono uno scherzo, poi il "piccolo" ha le idee chiare e ha chiesto "tante torte per tutti i miei amici". Così mi sono messa all'opera. In casa abbiamo invitato parenti e cuginette...ho preparato la classica lasagna al ragù che piace a tutti, due splendidi rombi al forno adagiati su letto di patate, verdure miste, insalata, polpettine fantasia per i bambini, dolcini vari...e per finire la torta. Mi sono voluta cimentare io, quest'anno, qualche sudore freddo l'ho avuto non essendo esperta e soprattutto temendo un risultato deludente. Ho preparato il classico pan di spagna: soffice e spugnoso, bagnato con latte per ovvi motivi, poi l'ho tagliato a metà e l'ho farcito con un composto di mascarpone e crema di nocciole, l'ho ricomposto e messo in frigo. Un paio d'ore prima di servirlo, la parte più importante (sul fronte bambini!): le cialde decorative con i supereroi del momento, i Pj Mask o Pigiamini che dir si vogliano. Le ho trovate on-line, molto comodamente, da Palloni e palloncini. Hanno di tutto, oltre ottomila articoli: coordinati per la tavola con personaggi, nastri per matrimonio e comunione, palloncini di ogni foggia e per tutte le occasioni, ingredienti e accessori per cake design, inviti personalizzati con foto e nome del festeggiato. 

lunedì 16 ottobre 2017

Robin Hood a teatro, giustizia per tutti

Il cinema ci piace. Inutile negarlo. Ma il teatro è un'altra cosa. Per l'intimità che si crea con lo spettatore, per quel filo tra chi recita e chi ascolta, per lo scricchiolare del palcoscenico e il fruscio dei tendaggi. Io parteggio per il teatro. E - spesso e volentieri - porto il cinqueenne a vedere commedie adatte alla sua età. Lui si appassiona, applaude, si entusiasma a tal punto che poi, le meno frequenti volte che assistiamo a una proiezione cinematografica ("Cattivissimo me" e "Cars 3", fra le ultime)...anche lì...si confonde...e grida "Bravi"! Ieri siamo stati al teatro San Carlo Lwanga: l'associazione culturale "Il palcoscenico" ha messo in scena "La leggenda di Robin Hood". Tra gli attori, l'eclettico regista Roberto Bencivenga che anche ieri era l'autore delle musiche. Bella commedia, ci è piaciuta, Edo si è divertito...sala affollata, e non solo di bambini!, anzi. Conosciamo da qualche anno Bencivenga e la sua compagnia, abbiamo riso e ci siamo appassionati con lui in tante opere, come La lampada di Aladino, Cenerentola, La bella addormentata. Sono bravi.

giovedì 12 ottobre 2017

Scuola, l'insostenibile pesantezza...per mamma (e papà?)

Scuola, Zaino, Infanzia, Educazione
Lo ha pubblicato su Amazon in versione cartacea e, in formato ebook, si può trovare nelle librerie on line. Lei si nasconde dietro un nome di fantasia, che solo a pronunciarlo si capisce che non può essere reale. Si chiama, ehm dice di chiamarsi, Ginevra Van Deflor: è una mamma coraggiosa e fuori-schemi che ha deciso di rompere il silenzio che da sempre copre il misterioso mondo della Scuola. Ha scritto un pamphlet scoppiettante, ironico e autoironico. Che fa luce su tic nevrosi nefandezze e ipocrisie legate alla scuola. Ma sotto copertura, per carità...Chissà a quali ritorsioni potrebbe essere esposta se rivelasse la propria identità! Ginevra è entrata a far parte del programma di protezione testimoni. Si nasconde, camuffa la voce, è un'ombra dalla scrittura pungente. "Back to school - l'insostenibile pesantezza di essere Genitori-di-allievi" descrive con grande verve (e spirito critico) situazioni-tipo vissute da tutti i Genitori che hanno figli in età scolare, in particolare alla Primaria: dalla modulistica fai-una-giravolta-falla-un’altra-volta per l’iscrizione, alla stele di Rosetta per decifrare i compiti da fare, alle liti nelle Riunioni Genitori, agli ormai famigerati gruppi di WhatsApp, alle faraoniche feste di compleanno, fino alle etichettature forsennate del materiale scolastico tutto fino all'ultima matita e via dicendo. Un assaggio dal libro e della voce di Ginevra? Eccoli:

venerdì 6 ottobre 2017

Zucche teschi e bare...in vista c'è Halloween

Dovrebbe cambiare in questi giorni, il tempo. Piogge in vista e temperature in rapida diminuzione. Arriverà l'autunno, dicono i meteorologi. Sarà stato il caldo o forse le zanzare o le tante cose da sbrigare...mi sono resa conto solo stamattina, durante un veloce blitz da panettiere-fornaio, che - oltre al freddo - alle porte c'é Halloween! Ecco un primo assaggio (e' il caso di dirlo) di questa festa che, in verità, poco mi piace visto che non affonda le radici nella nostra storia e nella nostra cultura. Ma che nei fatti è entrata a far parte del nostro immaginario, forse più quello dei bambini...Certo, il contorno gourmet non mi dispiace! Eccone qualche scampolo:
L'immagine può contenere: dessert e cibo
L'immagine può contenere: dessert e cibo

giovedì 5 ottobre 2017

La fotografia è un incantesimo

Risultati immagini per macchina fotograficaUn titolo che è già un programma: "Guarda!". La fotografia spiegata ai ragazzi, di Joel Meyerowitz, editore Contrasto, è un volume di 80 pagine pensato per lettori dai 999 anni, per genitori e bambini che vogliano accostarsi all’arte fotografica. Mi ha colpito perchè sfogliarlo è come fare una passeggiata tra i suoi segreti, per capire in che modo oggetti e situazioni comuni possano trasformarsi in momenti pregni di significato e di espressività. Pagina dopo pagina, il newyorkese Meyerowitz ci fa immergere nella magia della fotografia: la sua capacità di fermare il tempo, raccontare una storia, di saper  combinare più elementi e livelli in un’inquadratura, di sottrarre allo scorrere del tempo gli istanti più speciali e preziosi della vita. 

lunedì 2 ottobre 2017

Quadriglie valzer e minuetti, si danza in costume

Può capitare, in un sonnolento pomeriggio domenicale, di voler fare due passi al laghetto dell'Eur, tra un cono gelato e uno stand di burattini e all'improvviso troversi immersi...in pieno Ottocento. Sì, avete capito bene: minuetti e quadriglie sui prati, dame meravigliose e ballerini in eleganti frac, ombrellini in macramè, cappelli e velette...Ma cos'è? Stanno girando un film? Siamo incuriositi.. sembra di rivivere le atmosfere di Via col vento o de Il Gattopardo, tra il verde delle siepi e con il laghetto placido sullo sfondo. Una fotografa ufficiale mi spiega che si tratta della presentazione di una scuola di danza, approfondisco e scopro che è la Compagnia nazionale di danza storica diretta da Nino Graziano Luca i cui corsi sono finalizzati alla partecipazione degli allievi a balli sontuosi in costume nei palazzi nobiliari della capitale e di altre città. Uno spettacolo, che cerco di riportarvi con un video. Spero vi piacerà!

Alta pressione!


Ha negato. Cambiando versioni. In modo buffo e scopertamente ingenuo. Il piccolo di casa ha contrapposto dei no categorici alla richiesta: "Hai fatto cadere questo apparecchietto della nonna?!". "Nooo mamma...non sono stato io....". Fatto sta che due minuti due di distrazione sono stati sufficienti, a me e alla nonna appunto, per ritrovarcelo con la custodia aperta, il bracciale in una mano, il misuratore automatico della pressione arteriosa nell'altra. Da quel momento niente è stato come prima: il bracciale si gonfiava all'infinito fino a stritolare il braccio, il monitor segnava valori improbabili, più alti e poi più bassi, quasi ansimando per poi arrendersi sfinito e segnalare un enigmatico "Error". Soste in negozi di sanitari, c'è chi ha tentato anche un'operazione "a cuore aperto" per decretare -allargando le braccia - che non avendo un certo connettore (leggi: pezzettino di plastica di un centimetro) non era possibile ripararlo. E allora? Mannaggia a te e alle tue sante manucce che tutto toccano, ispezionano, sezionano e rompono! Se ne cerca uno nuovo! Già, ma quale? Dopo alcune ricognizioni, la scelta è caduta su un nome: Omron