venerdì 21 aprile 2017

Sofia e il fiore di lenticchia

Sofia è timida. La sua mamma lo sa ed è orgogliosa di lei.
– Sei orgogliosa di me perché sono timida? – chiede Sofia. 
– Certo. La timidezza fa parte di te, e io non ti vorrei diversa da come sei.
– Neanche di una goccia? 
– Neanche della goccia che sta nel cucchiaino più piccolo del mondo.
– Neanche di una briciola? 
– Neanche della briciola trasportata dalla formica più piccola del mondo.
– Neanche… Cos’altro c’è di piccolo?
E' l'incipit di "Fiore di lenticchia", di Anna Vivarelli, un volumetto delicatissimo uscito a febbraio scorso per Il battello a vapore - Piemme. Sofia è una bambina molto riservata e quando decide di non farsi notare fa finta di essere un fiore di lenticchia, il fiore più piccolo del mondo: si accuccia sotto una foglia e nessuno la vede più. In certi casi, le servirebbe una foglia grande come un tetto, o una conchiglia grande come una stanza…
Una storia sulla punta dei piedi che, insieme al piacere della lettura, mostra - in un mondo dove tutto e tutti gridano e dove il ritmo di ogni cosa è incessante - che i toni pacati e la timidezza possono offrire scorci meravigliosi. Sofia piace così com'è...anche quando pensa di essere un minuscolo fiore di lenticchia!
Con questo post partecipo all'appuntamento con il Venerdì del Libro di Paola.

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